The Green Room | Evento | Salone del Mobile di Milano | 2008
Project Description
Alan Weisman nel suo ultimo best seller ha provato a immaginare un ecosistema urbano human free. L’ipotesi prospettata dallo scienziato mi ha solleticato notevolmente e la consapevolezza di non poter vivere quegli scenari mi ha provocato frustrazione. Chi, nell’ambito del Fuori Salone, si fosse trovato a passare all’hotel Nhow, stanza 102, ha potuto immergersi per qualche minuto in un frammento di mondo “fuori dal mondo”, in una pagina del libro di Weisman.
Green Room è il progetto messo in piedi e fortemente voluto da Mirko Ginepro, Pippo Basile e Anna Montanari – alias The Green -, tre artisti/designers rappresentati dalla agenzia Papazzart.
La sensazione che si prova è quella di essere entrati in un giardino segreto dove la natura selvaggia e maschia ha preso il sopravvento sui manufatti umani.
Gli odori e una sapiente colonna sonora nature coinvolgono il visitatore con tutti i sensi percettivi. L’ambiente è curato e interamente “cucito a mano” da The Green. Il verde usato ha una gamma che viaggia dalla più domestica edera alla ricercatissima pandanus camerunese. Dalle pareti e dal soffitto le foglie ti accarezzano, ti sfiorano. Il modello proposto dall’artista emiliana è più anglosassone che mediterraneo: Londra e gli Stati Uniti si sono dimostrati più precoci a farsi cullare dall’arredo verde. L’obiettivo di Anna è uscire dalle stanze e “aggredire” strade, piazze e muri.
Gli oggetti presenti nella room 102 sembrano vivere in perfetta armonia con la natura circostante: Pippo Basile esprime un animo primitivo. Un tavolo fossilizzato, candelieri che ricordano intrecci di arbusti nervosi e una porta circolare tempestata che sembra celare un grande segreto. Si serve di materiali poveri che con il trattamento diventano quasi di lusso: legno, pizzo galvanizzato e cotto in fonderia. Il risultato è potente, forte, tutto pancia, cuore e viscere espressione materica del prorompente siciliano.
All’opposto, Mirko Ginepro, pesarese, rappresenta il futuro con un design pulito, essenziale. Grafico e digitale. L’i-table si ispira chiaramente all’i-pod di Cupertino. È realizzato in unica scocca di Corian, un composto di polimeri acrilici e alluminio, con inserti di vetro e acciaio. I-table è il primo oggetto che apre una collezione di prodotti ispirati alle icone dei nostri tempi. L’idea di Ginepro è affascinante: trasportare sul mobile oggetti che nulla hanno a che fare con l’arredamento; come l’i-pod è diventato tavolino, così altri oggetti “cult” verranno trasformati dalla sua matita in complementi d’arredo.
Impeccabile la regia curata da Papazzart.
Evento organizzato da PAPAZZART in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Location: Hotel Nhow | NH | Milano | Zona Tortona
Dal 17 al 19 aprile 2008
The Green Room
Designers: Mirko Ginepro, Pippo Basile e Anna Montanari.